Visita di cortesia per la Giunta (nella foto) guidata dal sindaco Michele Campisi, che ha voluto presentare al vescovo Mario Russotto il vice sindaco Carlo Giarratano, gli assessori Salvatore Calafato, Maurizio Averna, Andrea Milazzo, Loredana Schillaci e Danilo Tipo e il direttore generale del Comune, Luciano Abbonato."Stiamo combattendo una battaglia per la legalità affinché i cittadini siano consapevoli di quello che è accaduto a Caltanissetta in questi anni – ha spiegato Michele Campisi – auspichiamo che assieme alla Curia si possa fare un'opera di sintesi per offrire tutti assieme un contributo al riscatto e al risveglio della città".
Campisi ha aggiunto: "Desideriamo restituire la speranza ad un città che vive nel torpore, che è assopita. Per questa ragione e in quest'ottica, riteniamo che la Curia nissena possa essere un punto di riferimento anche per l'Amministrazione comunale”. Da parte sua, il vescovo Russotto ha espresso sentimenti di apprezzamento e gratitudine al sindaco per aver avuto la sensibilità di presentare i componenti dell'esecutivo municipale, che “lo collaborano nell'amministrazione della nostra città. Nostra – ha sottolineato monsignor Russotto – perché da quando sono stato nominato vescovo ho immediatamente chiesto di essere vostro concittadino, trasferendo qua la mia residenza, fatto questo mai accaduto in passato, in quanto sono sempre stato fortemente legato alla mia città, Vittoria”.
Poi il Vescovo si è soffermato su tre temi che gli stanno a cuore, rappresentandoli al sindaco e ai suoi assessori: città, progettualità e gente. “Sulla città ha suggerito al sindaco che si lavori per renderla più vivibile, con più spazi verdi, in grado di presentarsi ancora più accogliente. Presentare la bellezza della città in modo da rispecchiare la bellezza della sua gente. Darsi progetti a breve, medio e lungo termine per il bene della città, conoscendo prima la meta. Vogliamo sapere dove stiamo andando. Avere un progetto chiaro e trovare gli strumenti per realizzarlo, un progetto di futuro possibile. Siamo consapevoli che manca in questa città il senso della solidarietà, che c'è una forma di pregiudizio al dialogo rispetto alla volontà di portare avanti un'idea, e per questi futili motivi non si può bloccare Caltanissetta. Infine, un pensiero ai nisseni. Che sono rassegnati, perché manca il senso, la voglia e la capacità di costruirsi, di eliminare quel senso della rassegnazione. Vi invito ad aiutare la gente almeno a pensare, abbiamo tanti giovani straordinari che ci chiedono aiuto, molti li abbiamo già perso e altri li perderemo per andare via da questa città”. Il sindaco Campisi e gli assessori hanno assicurato al vescovo che proseguiranno nel loro impegno per portare avanti quel processo di rinnovamento indispensabile "a fare in modo che vengano contenute le spese e gli sprechi e che si possa avviare una stagione completamente nuova". Infine, il sindaco Campisi ha chiesto una collaborazione ancor più stretta alla Curia in occasione delle manifestazioni della Settimana santa.
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